Recensione di Andrea Ballestra della classe 3T
Edoardo Borgomeo, un ricercatore che ha conseguito un dottorato in idrologia presso l'università di Oxford, ci racconta storie di acqua e cambiamento climatico nel suo interessante saggio.
Lo scrittore, in questo libro, affronta i problemi del nostro bene primario: l’acqua, una fonte di vita per piante, animali ed esseri umani spesso bistrattata e sottovalutata.
Inoltre tratta un argomento ormai vitale nel XXI secolo: il cambiamento climatico, quindi tutto ciò che ci sta portando a distruggere il nostro pianeta.
Vediamo i problemi dal punto di vista sia del mondo povero che del mondo ricco.
In particolare si basa su nove tappe: il Bangladesh, i Paesi Bassi, il Brasile e la Sicilia sono alcuni dei paesi protagonisti, dove ogni paese tratta una problematica diversa.
Tramite la lettura di questo saggio il lettore riesce ad immedesimarsi in un cittadino del posto, e a capire a fondo l’importanza dell’acqua nella propria zona di residenza.
Questo libro riesce a far comprendere a giovani ed anziani l’importanza dell'acqua in tutto il mondo, poiché non solo grazie a lei sopravviviamo, ma ci aiuta anche nella produzione dell’energia tramite le centrali idroelettriche, disseta tutti gli animali e le piante.
A parer mio questo libro riesce a coinvolgere pienamente il lettore, trasportandolo in giro per il mondo, inoltre riesce a spiegare tutti i problemi senza farne drammi, ma cercando di farci capire come rimediare. I diversi argomenti vengono trattati in modo piacevole tramite racconti in cui intervengono persone di diverse nazionalità.
Un punto a favore è sicuramente l’ampiezza delle conoscenze inerenti l’argomento da parte dello scrittore, avendo lavorato proprio lui stesso in quelle stesse zone da lui citate.
Questa lettura è sicuramente adatta ai ragazzi sopra i 15 anni, poiché tratta argomenti complicati e dettagliati, ma vengono spiegati con molta chiarezza e sotto forma di capitoli.
Dopo aver letto questo libro, quando uso l’acqua, cerco di sprecarne il meno possibile, e di utilizzarla coscienziosamente.
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