Recensione di Erik Muzio classe 5T
Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all’Equatore
In questo libro Antonello Provenzale, che è uno degli scienziati italiani del CNR che si occupano attivamente di cambiamenti climatici e delle possibilità dell’uomo di governarli, ci spiega come funziona il clima planetario.
Si parte a raccontare dagli eventi catastrofici che hanno segnato il mondo nell’arco di milioni di anni, tra mari di magma, glaciazioni, estinzioni di massa, e le ere in cui anche al Polo Nord abitavano i coccodrilli oppure altre in cui l'Equatore era ricoperto di ghiaccio, durante lo Snowball, si passa poi a parlare del funzionamento del clima planetario oggigiorno. L’autore in questo libro ci racconta quindi con chiarezza la storia di ciò che è avvenuto al clima della Terra, dalle origini fino ad oggi. Sorprendente, per citare un esempio che mi ha particolarmente colpito, il fatto che negli ultimi cinquanta anni le temperature medie nell’Artico, nell’estremo lembo dell’emisfero australe, siano aumentate almeno il doppio rispetto a quella del resto del pianeta Terra: l’Artico è, quindi, il luogo al mondo dove il global warming si faccia sentire maggiormente, proprio nel luogo che noi tradizionalmente immaginiamo ricoperto da ghiacci perenni ed orsi bianchi, avvolto in un gelo invincibile. Invece il ghiaccio si sta rapidamente sciogliendo, ma, ancora più importante, le modifiche nell’Artico non sono assolutamente prive di conseguenze nel resto del pianeta. Ancora più impressionante, essendo l’area del mondo in cui vivo, la situazione del bacino del Mediterraneo che risente in modo particolare del riscaldamento climatico: le temperature si alzano, aumenta anche il calore del mare e quindi l’evaporazione scatenando cicloni improvvisi e via dicendo un’enormità di nuovi guai.
Nella conclusione Provenzale ci ricorda che la Terra è stata in grado di resistere a cambiamenti climatici ben più pesanti di quelli dei nostri giorni, ma stiamo mettendo a rischio l’esistenza della nostra specie, che a differenza della Terra che ha resistito, potrebbe fare la fine di molte altre specie che l’hanno popolata nelle ere geologiche passate ed estinguersi. Trovo che questo libro sia da leggere, perché ci può far rendere conto di cosa sia capace il nostro pianeta sia di cosa dovremmo iniziare a fare per salvarlo.
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